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Cerchi il rispetto? Non ti senti rispettato? Cambia punto di vista

La parola rispetto deriva dal latino respectus che significa guardare all’indietro, nel senso di non osservare la vita solo dal nostro punto di vista ma di guardare la realtà partendo da altre prospettive; inoltre vuol dire saper andare in profondità evitando di essere superficiali e di giudicare secondo le apparenze. Credo che in tutti i tipi di rapporti e le forme di relazione, che si desidera far funzionare bene e durare, debbano esistere tali condizioni; tutte le aziende più floride basano il proprio successo sulla reciproca collaborazione tra le parti e tutte le più grandi imprese o conquiste sono state il frutto sempre di rispetto e comprensione.

Più o meno tutti noi, in un momento della nostra vita abbiamo notato una mancanza di rispetto nei nostri confronti ma badate bene la questione dipende sempre da quale punto di vista si vuole vedere l’esperienza. Ci sono sicuramente alcune regole di condotta e di comportamento da mettere in pratica per una sana convivenza tuttavia il comportamento di un individuo è legato molto ai valori che ha e alle esperienze che lo hanno formato. Il rispetto, nel suo senso più profondo del termine, prevede sempre di non basare le nostre considerazioni partendo da quello che per noi è giusto ma cercando di cogliere anche i punti di vista degli altri, per cui possiamo avere anche ragione su una questione ma questo non toglie il fatto che comprendere i motivi che hanno spinto l’altro a interagire in un certo modo possa essere molto importante.



Non voglio essere frainteso, non intendo in nessun modo che bisogna giustificare le persone anche quando sbagliano, dico di non essere precipitosi nelle valutazioni e di avere una visione più larga. Cerco di spiegarmi meglio: ognuno di noi dà importanza ad alcune cose e meno ad altre e questo inevitabilmente ci spinge a pensare e a comportarci in un certo modo. Quando si creano delle questioni tra due persone vuol dire che si hanno punti di vista differenti sulla situazione e questo non è necessariamente un male; il problema è che uno dei due, o più spesso entrambi, mancano di rispetto, nel senso che guardano la cosa solo dal loro punto di vista trascurando completamente quello dell’altro.

Nel momento in cui tra le parti prevale il rispetto questo porta al confronto, che genera una crescita fra le parti. Il rispetto, nel suo significato più autentico del termine, crea spunti di riflessioni, aperture mentali, al contrario in sua assenza avvengono chiusure, pregiudizi, allontanamento e involuzioni.

Mi sono soffermato su quanto sia importante saper osservare le cose in profondità e in più direzioni ma questo vale anche per noi stessi, per te e per me caro amico: bisogna conoscersi e apprezzarsi per primi se si vuole fare altrettanto nella vita; possiamo essere in errore su qualcosa e questo è inevitabile però questo non deve mai spingerci a farci perdere di valore, a rinnegare chi siamo.

Non possiamo e non dobbiamo accettare quello che ci dice la gente senza tener presente quello che siamo e quello in cui crediamo; se è vero che non abbiamo il diritto di sminuire e condannare il pensiero e il comportamento di un altro, è anche vero che questo principio vale pure per noi. Le esperienze che facciamo nella vita sono sempre un riflesso di una parte di noi, per cui se evitiamo di essere superficiali e affrettati nelle valutazioni verso l’altro lo saremo inevitabilmente anche nei nostri confronti, poiché le due cose vanno di pari passo. Quando avremo interiorizzato appieno l’importanza del rispetto, sapremo dire no a persone e a situazioni che non sono in linea con i nostri valori, saremo in grado di vivere bene i rapporti perché avremo chiaro chi ci troviamo davanti e noi stessi ci mostreremo più chiaramente senza paure e preoccupazioni. Noi vediamo il mondo con gli occhi della mente però agiamo con quelli del cuore; entrambi hanno la stessa importanza ed entrambi devono essere rispettati.

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