Il cambiamento è una delle cose che ci fa più paura e questo accade secondo me per due motivi: il primo è legato alla paura dell’ignoto, siamo spaventati da tutto quello che non conosciamo, da tutto ciò su cui crediamo di non avere il controllo; il secondo motivo è legato alla tendenza a identificarci con qualcosa, sia esso il nostro lavoro, la nostra famiglia e altro ancora. E’ innegabile che ogni mutamento possa in qualche modo non lasciarci indifferenti. Siamo esseri abitudinari e gran parte di quello che facciamo lo svolgiamo in modo automatico, vivendo spesso nella routine sia perché consciamente questo facilita la nostra esistenza e sia perché inconsciamente la nostra mente usa tale meccanismo per risparmiare energia utilizzandola così per altre cose che reputa più importanti per la sopravvivenza. Quello che, però, è fondamentale da comprendere è che il nostro cervello…la nostra mente e il nostro spirito, che a nostra insaputa interagiscono tra di loro, sono troppo grandi
"Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere". Carl Gustav Jung