“Conoscere gli altri
è importante. Conoscere se stessi è saggio”
Tao Te Ching
Si può stare bene con tutti? Sì
Si può andare d’accordo con tutti? No
L’essere umano è per natura una creatura sociale e come tale
ha la necessità di relazionarsi con i propri simili; quando questo non avviene
o avviene in maniera sbagliata da creare più fastidi che piacere vuol dire che
dentro di noi esiste uno squilibrio. Per rapportarsi nel modo migliore con il
contesto esterno è importante sapersi relazionare bene prima con se stessi.
La realtà che viviamo è un riflesso di quello che siamo
internamente e, proprio per questo, sapere chi siamo veramente ci consente di
capire meglio ciò che ci circonda. Ognuno di noi è unico e unico è il nostro
modo di essere nel mondo; per nessuna ragione possiamo venire meno a tale
verità, perché ci porterebbe a vivere l’esistenza di qualcun altro.
Per stare bene con le persone bisogna stare bene prima con
se stessi e uno dei modi per comprendere che tipo di rapporto abbiamo con noi è
quando ci troviamo da soli. Quando siamo in grado di trascorrere del tempo in
maniera piacevole con noi stessi senza che qualcuno ci faccia compagnia, quando
abbiamo l’esigenza di stare da soli in alcuni momenti della giornata o più in
generale in alcuni periodi vuol dire che ci apprezziamo, significa che la
nostra sola compagnia ci basta e questo è molto importante.
Il tempo che trascorriamo con noi stessi ci consente di
riflettere e di metterci in contatto con la nostra parte più profonda e in
questi momenti possiamo introdurci nel nostro sistema interno trovando così risposte
a domande che il mondo non sa darci. Quando impariamo a conoscerci, iniziamo a
rispettarci e proprio in questi momenti il rapporto con le altre persone è sano
e genuino.
Imparare a comunicare in maniera efficace è il segreto
numero uno per il successo nel lavoro, in famiglia e nelle relazioni sociali;
noi comunichiamo sempre quello che siamo verbalmente ma soprattutto con il
nostro corpo e con le nostre azioni. Sane relazioni esterne derivano sempre da
una sana relazione con l’interno. Ovviamente, come sopra accennato, possiamo
stare bene con tutti ma non andare d’accordo con tutti. Esiste una gran
differenza fra stare bene e andare d’accordo con il prossimo e il più delle
volte tale differenza non la si conosce generando non pochi problemi.
Stare bene con gli altri presuppone prima di tutto il saper
dire di No. Oggi con lo sviluppo tecnologico siamo facilmente accessibili a un
numero sempre maggiore di persone; attraverso email, numeri di telefoni e altri
strumenti di comunicazione diamo l’autorizzazione a parenti, amici, persone con
cui lavoriamo e spesso pure ad estranei di farci richieste, di utilizzare
abusivamente il nostro tempo e di interferire nella nostra vita e privacy.
Una domanda viene subito spontanea: perché è così difficile
dire di No? Alcuni hanno imparato da bambini che dire di No ci faceva sembrare dei
maleducati mentre essere sempre disponibili risultava l’atteggiamento più
giusto ed idoneo. Eppure, molte persone di successo dicono di No continuamente
a progetti, persone ed amici non per cattiveria o egoismo ma semplicemente
perché ritengono la loro vita non meno importante di quella degli altri. Le
persone possono sentirsi autorizzate ad abusare della tua disponibilità ma allo
stesso tempo saranno rispettose quando hanno chiaro quello che non farai.
Quando siamo chiari con noi stessi su quello che è importante ed ha valore per noi, agli altri questa chiarezza sarà evidente e di conseguenza la rispetteranno. Stare bene con tutti significa saper mantenere i giusti confini e le giuste distanze, vuol dire rispettare rispettandosi. Andare d’accordo con tutti non è possibile perché non siamo tutti uguali; non abbiamo gli stessi valori e non la possiamo pensare allo stesso modo.
Chi afferma di andare d’accordo con tutti o si snatura per compiacere oppure è un ipocrita.
Si può stare in sintonia solo con chi è simile a noi
altrimenti la relazione è una pura farsa. Siamo liberi di interagire come
vogliamo con il prossimo ma dobbiamo fare i conti con i nostri sentimenti e le
sensazioni più profonde che sanno cosa è bene per noi e alla lunga possono
lasciare delle ferite profonde se trascurate. Amare gli altri presuppone sempre
un amore verso se stessi per prima cosa, altrimenti quello che si dona è solo una
parvenza di quel sentimento nobile quale è l’Amore che non serve né a chi lo dà
e nemmeno a chi lo riceve.
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