Ho sempre ammirato le persone coraggiose e considero questo attributo un elemento di grande importanza. A differenza di molti, quando parlo di coraggio non mi riferisco necessariamente alle gesta eroiche, alle imprese storiche che sono state fatte dall’umanità. Credo infatti che, quando associamo al coraggio solo l’idea dell’impresa, si commette un errore grossolano perché così trascuriamo una gamma enorme di forme di valore che esistono tra le persone e che sono da elogiare e da ammirare. Con il termine coraggio ci possiamo riferire per esempio alla forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione un pericolo, nel dire o fare cose che comportino un rischio o sacrificio, nel mantenere unita una famiglia, nel cercare con impegno e sforzo di mandare avanti imprese con tutte le difficoltà che questo può comportare, nel decidere di cambiare, nel momento in cui si è capito che è arrivato il momento, di lasciare il proprio posto di lavoro per perseguire la propria passione, di concludere un matrimonio, una relazione, qualsiasi legame sia arrivato ad un punto in cui è meglio per entrambi andare per strade differenti.
Il coraggio, quindi, per me è tante cose, non possiamo racchiuderlo in pochi gesti perché in questo modo non saremo in grado di comprenderne il suo totale significato.
Amo molto il cinema e in particolare quei film che raccontano le storie di persone comuni che, trovandosi ad affrontare degli ostacoli lungo il loro cammino, riescono a trovare il giusto coraggio per affrontarli e superarli. Credo che non ci siano individui più coraggiosi di altri semplicemente perché esistono varie forme di coraggio a cui non si dà il giusto peso. Una donna che decide d’impegnarsi nel lavoro e portare avanti i propri sogni e allo stesso tempo s’impegna nell’essere presente con i figli e seguirli nella loro crescita come la si dovrebbe definire? Personalmente una persona coraggiosa. Un ragazzo che, dopo anni di studi intensi e tanta gavetta, decide di lasciare il proprio paese, la propria famiglia, non per desiderio ma per necessità e per rispetto di sé e di tutti i suoi sforzi, come lo dovremmo definire? Io personalmente un individuo coraggioso. Una persona che abbandona un posto sicuro perché si accorge di non seguire le proprie propensioni e la propria passione e va conseguentemente incontro a critiche e pregiudizi io la definirei di carattere.
Dal film Vita di Pi |
Tutti quelli che fanno lavori massacranti, stanno fuori tutto il giorno per poter pagare il necessario per la propria famiglia; tutti quei medici che invece di praticare la loro professione nella loro città, tra i propri pazienti, tra le comodità e i lussi, che potrebbero avere decidono invece di offrire le loro competenze nei posti peggiori del mondo e dove rischiano quotidianamente la vita; quegli insegnanti che decidono di lavorare nei posti più difficili perché credono che tutti debbano avere una possibilità di cambiare; tutti gli uomini e le donne che s’impegnano nel mantenere unita una famiglia e il loro matrimonio e decidono insieme di superare gli ostacoli della vita; tutti in qualche modo siamo stati in un particolare momento o in diversi momenti della nostra vita coraggiosi, forse non ce ne siamo ancora resi conto ma sicuramente è così, perché più o meno tutti ci siamo trovati a dover prendere delle decisioni importanti o a dover far fronte a particolari situazioni.
Il coraggio, o almeno una sua forma, è la capacità di non abbattersi quando tutto sembra spingerci giù, è quella forza che ci costringe a pensare che ci sia sempre una possibilità e che non bisogna mai arrendersi. Non ho mai pensato che esistessero vite facili, anche se si è figli di papà la vita ci metterà di fronte altri ostacoli in forme diverse; credo allo stesso tempo che non tutti abbiamo la stessa resistenza e per ognuno di noi la croce ha un peso diverso. Questo non per sfortuna o fortuna ma per motivi che vanno al di là del semplice ragionamento razionale. Per molto tempo ho sperato e pregato che le cose andassero per il verso giusto, ho chiesto aiuti e mi sono augurato che le preoccupazioni e i pericoli non ci fossero nella mia vita ma oggi mi sono reso conto di quanto fossi ingenuo.
Oggi ho compreso che quello che fa la differenza è il modo in cui reagiamo agli eventi e per questo prego affinché io abbia una maggiore forza e un maggior coraggio nel superare gli ostacoli e le difficoltà. Tutti noi abbiamo al nostro interno quello che ci serve, bisogna avere solo il coraggio di cercare dentro di noi e di liberare queste forze. Per me la forma di coraggio più grande è mettersi in discussione di continuo, di riuscire a trovare la propria natura e manifestarla; in altre parole si è coraggiosi quando si è se stessi nel bene e nel male senza compromessi e senza timori. Non abbiamo bisogno di dimostrare la nostra forza o di apparire senza punti deboli, bisogna al contrario mostrarsi per quello che si è veramente. Però per fare questo ci vuole coraggio!
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